Il fondatore della startup crittografica BitClout, una volta molto pubblicizzata, sta affrontando dei problemi. Martedì, la SEC ha accusato il fondatore di BitClout Nader Al-Naji di frode e offerta non registrata di titoli, sostenendo che abbia utilizzato un'identità pseudonima per evitare l'attenzione regolamentare mentre raccoglieva oltre 257 milioni di dollari in criptovaluta.
BitClout, una piattaforma di social media decentralizzata, ha raccolto fondi da un gruppo di società di prim'ordine, come a16z, Sequoia, Social Capital di Chamath Palihapitiya, Coinbase Ventures e Winklevoss Capital. Molti di questi investitori di prestigio hanno partecipato al round seed della società, di circa 7 milioni di dollari, con Sequoia che ha investito 1 milione di dollari e a16z che ha investito 3 milioni di dollari, secondo fonti vicine al round seed dell'epoca.
Il reclamo della SEC afferma che Al-Naji, conosciuto con il suo pseudonimo online 'DiamondHands', ha detto agli investitori che i proventi del token della piattaforma, BTCLT, non sarebbero stati utilizzati per pagare se stesso o i dipendenti. Ma la SEC sostiene che ha speso oltre 7 milioni di dollari per spese personali, come una villa a Beverly Hills e regali per la sua famiglia. Al-Naji non ha risposto a una richiesta di commento. Una fonte vicina ad Al-Naji ha detto che la villa era utilizzata per motivi lavorativi, con diversi dipendenti di BitClout che vivevano lì e organizzavano eventi sponsorizzati dall'azienda nella residenza.
Il reclamo è l'ultimo per un'azienda che sin dall'inizio non è stata estranea alla controversia. Nel 2021, quando è stata lanciata, BitClout voleva essere uno scambio sociale crittografico in cui gli utenti acquistavano e vendevano token basati sulla reputazione delle persone. Ha fatto scalpore e ha ricevuto critiche per aver raschiato 15.000 profili dall'azienda all'epoca conosciuta come Twitter e aver associato token crittografici alle celebrità. Sostanzialmente ha creato un mercato azionario per le persone famose, con il prezzo dei token che saliva e scendeva in base a quanto popolare fosse la persona.
La reazione pubblica e legale è stata rapida. Brandon Curtis, cofondatore della società crittografica Rio Network, ha colpito Al-Naji con una lettera di cessazione e desistere, affermando che BitClout usava la sua immagine senza il suo consenso. Anche Lee Hsien Loong, l'ex Primo Ministro di Singapore, ha fatto un appello pubblico chiedendo che il suo profilo BitClout fosse rimosso. 'È fuorviante e fatto senza il mio permesso', ha scritto su Facebook.
All'epoca, molti si chiedevano perché società così stimabili avessero sostenuto un concetto così polarizzante. Fonti vicine all'azienda hanno spiegato che, nei circoli crittografici, Al-Naji aveva guadagnato buona reputazione dopo la sua precedente azienda, Basis. Nel 2018, il laureato di Princeton aveva raccolto un'imponente somma di 140 milioni di dollari per creare una stablecoin. Ma poco dopo Al-Naji si rese conto che l'ambiente normativo era troppo ostile alla crittografia e decise di restituire i soldi, hanno detto queste fonti. Gli investitori hanno recuperato circa il 93 centesimi per dollaro, secondo una persona vicina ad Al-Naji.
Quindi, all'inizio del 2021, quando Al-Naji si è rivolto agli investitori con una nuova idea, erano inclini a dargli una seconda possibilità. Secondo fonti vicine all'azienda, Al-Naji ha raccolto il suo round seed con una proposta ampia di una piattaforma di social media decentralizzata, senza enfatizzare il mercato azionario sociale. Ma poi, ad aprile, Al-Naji intendeva testare silenziosamente la funzione del mercato azionario, chiudendola dietro una pagina web protetta da password. La password è rapidamente trapelata e la funzione è diventata virale, diventando improvvisamente un grande punto focale per Al-Naji. Questo ha contrariato diversi investitori, secondo più fonti. L'azienda alla fine ha ripreso il suo discorso originale, concentrandosi invece sul suo DeSo Blockchain, una blockchain 'costruita specificamente per decentralizzare le reti sociali', secondo il sito web di BitClout.
Tuttavia, subito dopo la polemica sul raschiamento, molti grandi nomi della tecnologia hanno difeso pubblicamente BitClout. Investitori come Andrew Chen di a16z, Michael Arrington e l'investitore angelo Shaan Puri hanno versato migliaia di dollari nell'acquisto di token sulla piattaforma. Chen ha pubblicato su BitClout circa un mese dopo il lancio, scrivendo su come l'app abbia un 'approccio davvero interessante' incentivando gli utenti con ricompense finanziarie. E, in un post di Shaun Maguire di Sequoia Capital, l'investitore ha lodato la 'visione trasformativa' di Al-Naji e ha definito BitClout 'istantaneamente elettrizzante'.
La polarizzazione tra coloro che erano arrabbiati per essere 'scambiati' su BitClout senza il loro permesso e coloro che difendevano la startup si è complicata ancora di più dal momento che non c'era un amministratore delegato a parlare a nome dell'azienda. L'identità nascosta di Al-Naji è uno dei principali capisaldi della denuncia della SEC, che sostiene che Al-Naji faceva apparire BitClout come se non ci fosse 'alcuna azienda dietro ... solo monete e codice', quando, sostiene la commissione, in realtà stava mettendo in tasca milioni di dollari di profitto.
'Al-Naji ha cercato di eludere le leggi federali sui titoli e truffare il pubblico degli investitori, credendo erroneamente che essere 'fintamente' decentralizzato confonda in generale i regolatori e li dissuada dal perseguirti', ha detto Gurbir S. Grewal, direttore della Divisione di Ricerca della SEC, in una dichiarazione rilasciata dalla SEC. 'Ovviamente si sbaglia'.
Sequoia e a16z hanno rifiutato di commentare.
Anche se Al-Naji deve ancora pronunciarsi sulle accuse, in passato ha espresso fiducia nella base legale della sua azienda. A un evento alla fine del 2021, ha riflettuto sulla sua precedente azienda crittografica e su come ha speso 10 milioni di dollari in avvocati. Gli avvocati, ha detto, gli hanno insegnato tutto riguardo ai titoli e alla legge sulle criptovalute, lezioni che ha portato con sé in BitClout. 'Ho imparato molto', ha detto. 'E penso di aver fatto giusto questa volta'.